Centrati gli obiettivi di bilancio 2015 per il Gruppo Saras

Gian Marco Moratti è il presidente di Saras S.p.a.

Impianti efficienti e ampi margini di raffinazione hanno fatto del 2015, per il Gruppo Saras, l’anno della ripresa. “Abbiamo conseguito ottimi risultati, con un EBITDA comparable pari a 741 milioni di euro e una posizione finanziaria netta positiva per 162 milioni di Euro”, ha spiegato il presidente Saras Gian Marco Moratti a margine del consiglio d’amministrazione della holding il 29 febbraio. “Gli impianti hanno marciato in maniera efficiente e la lavorazione combinata di grezzo e semilavorati è stata la più elevata di sempre, raggiungendo 15,6 milioni di tonnellate. Il nostro modello di gestione integrata della supply chain e l’alta flessibilità della raffineria ci hanno fornito un notevole vantaggio competitivo, consentendoci di sfruttare al meglio l’ampia disponibilità di materie prime, anche non convenzionali, e di cogliere interessanti opportunità sul fronte delle vendite di prodotti raffinati”.

Lo scenario per la raffinazione Europea si sta confermando favorevole anche nell’esercizio 2016, ed i margini stanno seguendo i consueti andamenti stagionali. Saras prevede di lavorare ad alti regimi di utilizzazione, tranne per brevi periodi di fermate programmate, concentrate principalmente durante il primo trimestre. “Ci attendiamo quindi di poter cogliere appieno l’atteso rafforzamento dei margini di raffinazione che, a partire dalla primavera, dovrebbero essere sostenuti da una robusta domanda di benzine ad alto ottano”, ha concluso il presidente.