Il ruolo degli ingegneri chimici nell’Industria 4.0
L’amministratore delegato Sarlux, Carlo Guarrata,
ha partecipato al convegno “L’ingegnere chimico nell’industria 4.0”,
organizzato dall’Associazione Italiana di Ingegneria Chimica (AIDIC)
e dall’Università di Cagliari, in partnership con il Gruppo Saras,
che si è tenuto il 22 novembre 2017 nell’aula magna
della Facoltà di Ingegneria e Architettura.
Al centro del dibattito lo stato dell’industria chimica nei sistemi azienda 4.0,
in un contesto produttivo industriale che si avvia a essere
del tutto automatizzato e interconnesso.
E quindi l’importante ruolo che gli ingegneri chimici
potranno avere anche nell’era della digitalizzazione
della quarta rivoluzione industriale.
Il convegno si è tenuto a Cagliari anche grazie al rapporto solido e proficuo
che il Gruppo intrattiene con l’Università e che, dal 1998 a oggi,
ha visto circa trecento tirocinanti dell’ateneo cagliaritano
alternarsi nello stabilimento
per stage finalizzati alla ricerca e alla stesura della tesi di laurea,
oltre che per stage e training aziendali post laurea.
E infatti sia il pro rettore vicario, Francesco Mola, che il direttore
del Dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali, Giacomo Cao,
hanno sottolineato l’importante ruolo dell’ateneo cagliaritano
– sempre attento nel sostenere e promuovere relazioni stabili con le aziende e il tessuto imprenditoriale – nella formazione di risorse umane preparate e competenti
per le esigenze del mondo industriale isolano e d’oltre Tirreno.
«Gli ingegneri chimici laureati a Cagliari trovano lavoro subito dopo la triennale
e, in generale, la richiesta sarà sempre alta: solo il Texas nei prossimi dieci anni
avrà bisogno di circa diecimila ingegneri chimici» ha sottolineato Giacomo Cao.
Carlo Guarrata, parlando dell’importanza dell’industria 4.0
nel versante della sicurezza e dell’eccellenza operativa,
si è soffermato su un punto: «La donna e l’uomo non sono sostituibili,
se un operatore dovesse solo chiudere valvole si userebbero degli attuatori,
la testa pensante è insostituibile».
All’incontro hanno preso parte, tra gli altri,
anche Francesco Marini (coordinatore AIDIC Sardegna, presidente Sarlux,
vice presidente Confindustria), Michele Mascia, Laura Pilia
e Simonetta Palmas (Università di Cagliari), Gilberto Callera
e Francesco Mura (consigliere Saras e Digital platform manager Saras),
Michele Bargiacchi (Business leader Honeywell),
Alessandro Brambilla, (Università di Pisa e senior partner Alpha process control),
Fabrizio Caschili (direttore generale Ecoserdiana),
Filippo Trivella (amministratore delegato Alpha process control),
Pietro Pirellas (capo impianto piattaforma Assemini Ecotec),
Antonello Mavuli (responsabile produzione Fluorsid)
e Raffaele Avella (consigliere AIDIC e Wec Italia).
Il Gruppo ha organizzato di recente l’Open day #digitalSaras,
nel Laboratorio Industry 4.0 del sito industriale di Sarroch.
All’incontro hanno partecipato oltre 50 laureandi
della Facoltà di Ingegneria Chimica, Meccanica ed Elettronica dell’Università di Cagliari.
I futuri ingegneri hanno potuto ascoltare e intervistare i componenti del team Digital
e approfondire il modo in cui augumented reality e big data
stanno cambiando il mondo dell’industria.