20 novembre 2018  -  
  |   tutte le note stampa   |  

Il valore di Saras per la crescita del territorio

Sarroch, 20 novembre 2018

“Il valore di Saras per la crescita del territorio” nello studio di The European House – Ambrosetti

Qual è il valore complessivo che il gruppo Saras ha portato nel contesto nazionale (italiano) e regionale (sardo) [in particolare]?

Lo studio “Il valore di Saras per la crescita del territorio”, realizzato da The European House – Ambrosetti, ha risposto a questa domanda, focalizzando la ricerca su quattro grandi filoni: l’economia, il contesto sociale, la conoscenza, l’ambiente.

Nata dall’intrapresa di Angelo Moratti nel 1962, la Saras è progressivamente cresciuta e si è trasformata, allargando il suo campo d’azione, adattandosi ai mutamenti degli scenari in questi 50 anni, abbracciando mercati e relazioni internazionali.

La raffinazione petrolifera resta il settore principale, il core business: l’impianto di Sarroch è il primo a livello nazionale per volumi di raffinazione (19% del totale) e il Gruppo è al 3° posto assoluto nel settore oil&gas, con una capacità di export che rappresenta i quattro quinti dell’intera apertura all’estero dell’economia sarda. Contestualmente, il Gruppo dà impulso a varie filiere, come l’economia del mare (nel 2015-17 un indotto di 25 milioni di euro creato dalla movimentazione delle navi gravanti sulla raffineria) e le forniture di beni e servizi (in Sardegna pari a 237 milioni di euro, concentrati nella provincia di Cagliari).

Lo studio Ambrosetti indica in quasi 700 milioni di euro il valore aggiunto generato nella provincia di Cagliari nel 2015.

Il 2001 rappresenta un passaggio fondamentale nell’ambito della diversificazione delle attività, con l’avvio dell’impianto di gassificazione a ciclo combinato cogenerativo (IGCC), che produce energia elettrica da idrogeno e vapore e copre una quota ragguardevole del fabbisogno energetico della Sardegna.

Negli anni si è perfezionato il ramo commerciale e si è abbracciato, con un programma specifico, il campo digitale, che gode di sempre maggiore attenzione anche a livello finanziario.

In generale, per il triennio 2018-2021 sono stati programmati investimenti per 800 milioni di euro, il 40% in più rispetto al triennio precedente.

Il gruppo SARAS occupa complessivamente —1.950—addetti, la stragrande maggioranza in Sardegna (1.617 dipendenti). Il 22,8% dei lavoratori è laureato.

Diverse realtà sportive, dilettantistiche e professionistiche, sono sostenute dalle sponsorizzazioni del gruppo, sia al livello territoriale più prossimo, come Sarroch e Capoterra, che in quelle a vocazione regionale (Dinamo Banco di Sardegna basket e Accademia del Cagliari calcio).

L’adozione di mezzi e tecnologie sempre più sofisticati e innovativi ha consentito di ottenere risultati di rilievo riguardo alla sostenibilità ambientale delle produzioni.

In particolare, la raffineria Sarlux è stata la prima in Italia ad aver ottenuto l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), legata al rispetto di precisi parametri di sicurezza e controllo delle emissioni.

L’impianto di dissalatori ha portato a un risparmio da parte di Saras, nell’ultimo anno, di 295 milioni di litri d’acqua; Sarlux, a fronte di un aumento della produzione, ha ridotto il consumo idrico, grazie all’utilizzo di acqua ricavata dai dissalatori per oltre un terzo dei processi.

20 novembre 2018 – Il valore di Saras per la crescita del territorio


20 novembre 2018  -  
  |   tutte le note stampa   |