21 febbraio 2023  -  
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L’ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, visita Sarlux

Sarlux, una delle mete dell’ambasciatore francese che, in Sardegna, ha visitato istituzioni, principali realtà economiche e culturali oltre che la comunità francese presente nell’isola.

Si è parlato di ESG, di sostenibilità, di transizione energetica, temi molto importanti e attuali sui quali il Gruppo Saras basa la propria cultura aziendale. Essere un’azienda responsabile significa coniugare lo sviluppo della produzione con la salvaguardia dell’ambiente naturale in cui l’impresa stessa è insediata e svolge le proprie attività. Il Gruppo, fin dalla fondazione, persegue quotidianamente questo obiettivo in tutti i propri ambiti operativi.

“La Francia guarda con grande interesse e amicizia alla Sardegna. Molti nostri giovani connazionali – ha detto l’ambasciatore Masset – scelgono quest’isola non solo per motivi turistici, ma anche in un’ottica di residenza e luogo lavorativo. La mia visita rappresenta certamente la migliore premessa per l’ampliamento dei nostri interessi su questa Regione che, grazie alla sua posizione strategica nel Mediterraneo e alle sue grandi risorse ambientali e culturali, è destinatario ideale per un dialogo e una cooperazione di straordinario valore”.

Nell’ambito della cooperazione europea tra paesi e regioni, questo incontro ha una valenza conoscitiva, un’opportunità per rappresentare l’esperienza del Gruppo Saras in relazione all’alta tecnologia e all’innovazione delle sue produzioni e alla transizione energetica. – ha affermato Guarrata – La nostra strategia è ispirata allo sviluppo sostenibile, con un modello di impresa che integra la dimensione sociale e ambientale nel core business dell’azienda. La raffineria Sarlux opera in questo territorio da oltre cinquant’anni e rappresenta un punto di riferimento per le altre aziende presenti nella zona industriale“.

Sarlux, realtà produttiva del Gruppo, è uno dei maggiori siti industriali del Mediterraneo e coniuga lo sviluppo delle produzioni con la salvaguardia dell’ambiente  in cui svolge le proprie attività. (scopri di più).

Testimonianza di questo impegno continuo nel tempo, un anno e mezzo fa è stato avviato un programma “Energia Sostenibile per una Transizione Inclusiva (ESTI) che ha in corso lo sviluppo di diversi progetti in un’ottica di una sempre maggiore sostenibilità, di un continuo efficientamento e sinergia con il territorio in una prospettiva Environment, Social, Governance (ESG). L’obiettivo è quello di  partecipare attivamente allo sviluppo di un modello industriale sostenibile, innovativo e inclusivo insieme agli altri soggetti del sistema territoriale.

Il Gruppo Saras è attivo nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili a partire dal 2005, attraverso la controllata Sardeolica, proprietaria del parco eolico di Ulassai nella Sardegna centro-orientale e di due parchi eolici situati a Macchiareddu (Cagliari).

Infine, per quanto riguarda altre attività avviate dal Gruppo nell’ambito della strategia di transizione energetica, ricordiamo i progetti relativi: all’idrogeno verde avviato in collaborazione con Enel Green Power, alla “Carbon Capture and Storage” (CCS) con Air Liquide e in ambito dei bio carburanti la possibilità di espandere l’attuale capacità produttiva.

ll Gruppo Saras, fondato da Angelo Moratti nel 1962, è uno dei principali operatori europei nel settore dell’energia e raffinazione del petrolio. Tramite la Capogruppo Saras SpA e le controllate Saras Trading SA, basata a Ginevra, Saras Energia SAU, basata a Madrid, il Gruppo vende e distribuisce prodotti petroliferi sul mercato nazionale e internazionale. Il Gruppo è inoltre attivo anche nel settore della produzione di energia elettrica attraverso le controllate Sarlux Srl (impianto IGCC) e Sardeolica Srl (parco eolico). Il Gruppo offre poi servizi di ingegneria industriale e di ricerca per il settore petrolifero, dell’energia e dell’ambiente attraverso la controllata Sartec Srl. Il Gruppo Saras conta circa 1.572 dipendenti e presenta ricavi pari a circa 8,6 miliardi di euro al 31 dicembre 2021.


21 febbraio 2023  -  
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