Metano ad Arborea, Saras ricorre al Consiglio di Stato
Sarroch, 29 dicembre 2015 – La società Saras S.p.A. ha notificato alle parti interessate il ricorso che sarà depositato al Consiglio di Stato il 7 gennaio prossimo, che impugna la sentenza del Tar Sardegna sul progetto di ricerca di gas metano ad Arborea (Oristano).
Il metano. Al di là degli aspetti legali, Saras ribadisce di essersi impegnata in un progetto imprenditoriale sviluppato secondo i migliori standard tecnici e di compatibilità ambientale, in linea con i permessi regionali rilasciati nel 2009, alla ricerca di una risorsa – il gas metano – particolarmente preziosa per l’economia dell’isola, di proprietà esclusiva della Regione Sardegna. L’importanza di tale fonte energetica pulita è ancor più evidente alla luce delle linee guida del nuovo Piano energetico regionale, che ne prevede l’importazione in diverse modalità.
La decisione del Savi. Al centro del contendere nel procedimento amministrativo, la dichiarazione di improcedibilità della pratica da parte del “Servizio della sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemi informativi ambientali”, risalente al 9 settembre 2014, dichiarazione avvenuta ancora prima di completare la Valutazione d’impatto ambientale sul pozzo esplorativo in Comune di Arborea. La valutazione di compatibilità ambientale chiesta dall’azienda riguardava l’attività di sondaggio utile ad accertare con precisione la presenza di giacimenti di metano. Solo dopo quella fase di ricerca, si sarebbe aperta una nuova procedura per valutarne opportunità e metodi di estrazione.
Il Tar. Il procedimento davanti al Tar Sardegna, conclusosi con la sentenza del 2 ottobre 2015, era iniziato nel novembre 2014, quando l’azienda aveva impugnato la decisione del Savi di archiviare la procedura per la ricerca del metano senza effettuare la Valutazione di impatto ambientale.
Atto dovuto. Il ricorso al Consiglio di Stato è un atto dovuto da parte del Gruppo presente in Sardegna da oltre 50 anni, a tutela dei suoi azionisti, dei dipendenti e della continuità aziendale. Nel progetto di ricerca del gas metano, l’azienda sardo-milanese ha impiegato fondi e competenze, anche al fine di assicurare la migliore compatibilità ambientale.