14 marzo 2020  -  
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Misure precauzionali covid

Sarroch, 14 marzo 2020

La Direzione Sarlux ha confermato che all’interno dello stabilimento si stanno osservando i protocolli precauzionali con riferimento al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 e del 9 marzo 2020 ed all’Ordinanza del 9 marzo del Presidente della Regione Sardegna, all’accordo Governo Sindacati del 14 marzo, costantemente a stretto contatto con le autorità competenti e in coordinamento con le linee datoriali delle imprese che operano in sito e si stanno applicando le misure di tutela volte a monitorare le richieste di accesso al fine di garantire il miglior presidio per tutti i lavoratori che svolgono attività in raffineria.

Sarlux ha attuato alcune misure precauzionali già da prima che prima che divenissero disposizioni regionali, vietando l’ingresso ai lavoratori arrivati nell’isola nell’ultimo periodo, che potranno entrare in raffineria solo dopo aver superato le due settimane di isolamento preventivo. Agli accessi avviene il costante monitoraggio e controllo degli ingressi consentiti.

Tra le altre misure che l’azienda ha introdotto evidenziamo:

  • il divieto di recarsi sul posto di lavoro per chiunque manifesti sintomi simil influenzali (quali rinorrea, tosse, difficoltà respiratorie e/o febbre, superiore ai 37,5° C), la sospensione delle trasferte, la riduzione di attività che prevedono aggregazioni di persone non funzionali al processo produttivo, l’utilizzo dello smart working, tutte le attività di formazione sono temporaneamente effettuate per via telematica.

Inoltre, sono intensificate le attività di igienizzazione nei luoghi fisici e nei mezzi di trasporto interni, la mensa all’interno dello stabilimento prevede l’utilizzo di posate usa e getta e la sistemazione dei tavoli e sedie nel rispetto delle distanze suggerite.

Come raccomandato dalle autorità, si suggerisce di adottare comportamenti sociali di massimo rigore, per evitare condizioni favorevoli alla diffusione dell’epidemia.

Si rammenta che la maggioranza dei lavoratori che popolano il sito industriale per la manutenzione straordinaria sono residenti nel territorio regionale, che i lavoratori provenienti da altre regioni sono nella grande maggioranza dei casi presenti nel territorio dalle prime settimane di gennaio 2020 e che in relazione agli ultimi arrivi di tecnici specializzati, sono state adottate immediatamente le misure sopra elencate.

Eventuali situazioni di preoccupazione, vanno segnalate affinché possano essere accertate evitando la diffusione di notizie non verificate.

 


14 marzo 2020  -  
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