La nave Minerva Gloria proveniente dal Canada trasporta comune petrolio
In relazione alle dichiarazioni degli onorevoli Michele Piras e Giulio Marcon, il Gruppo Saras precisa che la nave Minerva Gloria, in arrivo a Sarroch nella prima metà di ottobre, trasporta un carico di comune petrolio di origine canadese, non di sabbie bituminose. Le caratteristiche chimico-fisiche di questa materia prima sono analoghe, ad esempio, alla maggior parte dei grezzi mediorientali.
In termini di emissioni di gas climalteranti, il processo di raffinazione di tale petrolio è assolutamente equivalente a quello seguito dagli altri grezzi in tutti gli impianti europei, sottoposti alla più severa legislazione ambientale a livello mondiale. E che da tempo lavorano anche tale grezzo, senza particolari criticità.
L’acquisto di materie prime è disciplinato da leggi nazionali e internazionali: tutto quello che entra in raffineria è sottoposto al controllo di Dogana e Guardia di Finanza. Il Gruppo Saras opera in piena trasparenza nel rispetto di tali normative. Inoltre, il sito mette in atto un sistema di prevenzione contro i rischi ambientali, anche in materia di trasporto via mare, certificato dalla registrazione volontaria Emas (Eco-Management and Audit Scheme) e dalla Iso 14001:2004.
<Tutte le navi che si avvicinano al pontile di Sarroch sono sottoposte ad attente analisi che consentono di avere la “carta d’identità” di ognuna>, spiega Francesco Marini, presidente di Sarlux, la società controllata da Saras S.p.a. proprietaria del sito. <Ben prima che diventasse obbligo di legge, Saras ha scelto di permettere l’attracco solo a navi con il doppio scafo, per tutelare anche l’ambiente marino>.