30 gennaio 2017  -  
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Sarlux raffineria 4.0

Impianti illuminati

Sarlux si trasforma in raffineria “4.0”. Lo ha annunciato Dario Scaffardi, direttore generale di Saras S.p.A. (controllante di Sarlux), al convegno “Impresa 4.0”, organizzato il 24 gennaio a Cagliari da Confindustria Digitale. La compagnia con sede a Sarroch ha appena avviato il programma #DigitalSaras, che ha come filo conduttore la formazione del personale. “L’investimento migliore è quello sulle nostre persone e sul loro know-how. La digitalizzazione è una delle opportunità per continuare ad essere un’azienda di successo”, ha detto il top manager alla platea di imprenditori e ai relatori, Maurizio De Pascale (presidente Confindustria Sardegna Meridionale), Alberto Scanu (presidente Confindustria Sardegna), Marco Santoru (direttore Confindustria), Raffaele Paci (assessore alla Programmazione Regione autonoma della Sardegna), Elio Catania (presidente Confindustria Digitale).

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I progetti riguardano il sito industriale Sarlux, che si propone di sfruttare tutte le opportunità offerte da cloud, big data e data analysis, industrial internet, cyber security e augmented reality.  “La digitalizzazione è una grande opportunità. Noi di Saras cerchiamo di sfruttarla al meglio per restare giovani e aspirare ad essere tra i migliori operatori del settore”, queste le parole del dg.
Delle possibili applicazioni individuate e che incideranno sulla vita professionale di tecnici, ingegneri di tutta l’area industriale del Sud Sardegna, 8 sono già in fase sperimentale. Tra le principali innovazioni apportate dell’Industry 4.0, Sarlux punta sulla manutenzione predittiva: grazie ad algoritmi che processano grandi volumi di dati, sarà possibile individuare il momento di rottura degli impianti o lo sporcamento di snodi nevralgici del sito. “Prevedere” questi eventi, con bassissimi margini di errore, vorrà dire evitare manutenzioni inattese e le conseguenti fermate non programmate, con evidente risparmio.

Scaffardi Tgr Sardegna

Tra le applicazione nel campo delle risorse umane, una è stata messa a punto in collaborazione con il colosso del consulting Bcg e prevede che i dipendenti del gruppo petrolifero si possono cimentare in un gioco di ruolo su tablet connessi in rete. Il programma consiste in un simulatore che replica la catena del valore Saras: dall’acquisto dei grezzi alla vendita dei prodotti finiti sui mercati mondiali, con variabili  mutevoli e complesse. Virtuale è la gestione di impianti e prodotti, ma le dinamiche sono assolutamente fedeli alla realtà. Con una differenza: il giocatore si cimenta in un ruolo diverso rispetto a quello ricoperto ogni giorno e impara così a vestire i panni del collega, a capire come lavora, a sviluppare empatia nei suoi confronti. #DigitalSaras vuol dire anche e soprattutto accrescere le competenze dei lavoratori, come  ha sottolineato il direttore generale Dario Scaffardi, poiché grazie alla capacità di comunicazione tra i “giocatori”  si raggiungono livelli assolutamente inattesi a testimoniare il fatto che i gruppi meglio affiatati ottengono risultati superiori rispetto alle previsioni del motore di calcolo.

 

 


30 gennaio 2017  -  
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