Sarlux raffineria 4.0
Sarlux si trasforma in raffineria “4.0”. Lo ha annunciato Dario Scaffardi, direttore generale di Saras S.p.A. (controllante di Sarlux), al convegno “Impresa 4.0”, organizzato il 24 gennaio a Cagliari da Confindustria Digitale. La compagnia con sede a Sarroch ha appena avviato il programma #DigitalSaras, che ha come filo conduttore la formazione del personale. “L’investimento migliore è quello sulle nostre persone e sul loro know-how. La digitalizzazione è una delle opportunità per continuare ad essere un’azienda di successo”, ha detto il top manager alla platea di imprenditori e ai relatori, Maurizio De Pascale (presidente Confindustria Sardegna Meridionale), Alberto Scanu (presidente Confindustria Sardegna), Marco Santoru (direttore Confindustria), Raffaele Paci (assessore alla Programmazione Regione autonoma della Sardegna), Elio Catania (presidente Confindustria Digitale).
I progetti riguardano il sito industriale Sarlux, che si propone di sfruttare tutte le opportunità offerte da cloud, big data e data analysis, industrial internet, cyber security e augmented reality. “La digitalizzazione è una grande opportunità. Noi di Saras cerchiamo di sfruttarla al meglio per restare giovani e aspirare ad essere tra i migliori operatori del settore”, queste le parole del dg.
Delle possibili applicazioni individuate e che incideranno sulla vita professionale di tecnici, ingegneri di tutta l’area industriale del Sud Sardegna, 8 sono già in fase sperimentale. Tra le principali innovazioni apportate dell’Industry 4.0, Sarlux punta sulla manutenzione predittiva: grazie ad algoritmi che processano grandi volumi di dati, sarà possibile individuare il momento di rottura degli impianti o lo sporcamento di snodi nevralgici del sito. “Prevedere” questi eventi, con bassissimi margini di errore, vorrà dire evitare manutenzioni inattese e le conseguenti fermate non programmate, con evidente risparmio.
Tra le applicazione nel campo delle risorse umane, una è stata messa a punto in collaborazione con il colosso del consulting Bcg e prevede che i dipendenti del gruppo petrolifero si possono cimentare in un gioco di ruolo su tablet connessi in rete. Il programma consiste in un simulatore che replica la catena del valore Saras: dall’acquisto dei grezzi alla vendita dei prodotti finiti sui mercati mondiali, con variabili mutevoli e complesse. Virtuale è la gestione di impianti e prodotti, ma le dinamiche sono assolutamente fedeli alla realtà. Con una differenza: il giocatore si cimenta in un ruolo diverso rispetto a quello ricoperto ogni giorno e impara così a vestire i panni del collega, a capire come lavora, a sviluppare empatia nei suoi confronti. #DigitalSaras vuol dire anche e soprattutto accrescere le competenze dei lavoratori, come ha sottolineato il direttore generale Dario Scaffardi, poiché grazie alla capacità di comunicazione tra i “giocatori” si raggiungono livelli assolutamente inattesi a testimoniare il fatto che i gruppi meglio affiatati ottengono risultati superiori rispetto alle previsioni del motore di calcolo.