30 ottobre 2017  -  
  |   tutte le news   |  

Settimane sociali, in Sarlux la messa per celebrare il lavoro degno e giusto

There is nothing to show here!
Slider with alias cei not found.

Il casco di sicurezza ai piedi dell’altare, le voci del coro, le note dell’organo,
l’odore dell’incenso diffuso dal turibolo, l’emozione di tanti lavoratori – credenti o meno –
e quel grande crocifisso, dietro la mensa, incorniciato dai camini dello stabilimento Sarlux.
Immagini da un evento unico, come la messa celebrata da monsignor Arrigo Miglio,
vescovo di Cagliari, nell’area industriale di Sarroch, domenica 29 ottobre,
a conclusione della 48ma Settimana sociale dei Cattolici Italiani.

La Settimana sociale

Un momento di riflessione, quello dedicato al “lavoro che vogliamo:
libero, creativo, partecipativo e solidale”.
Ma anche una fucina di nuove proposte da fare al Governo, idee progettuali
ispirate dalle buone pratiche scovate dai “cercatori di lavoro” in tutta Italia.
Sarà stato per questo che a chiusura dell’appuntamento
voluto dalla Conferenza episcopale italiana,
come luogo di celebrazione della santa messa
precedente l’Angelus del Papa – in diretta su Rai Uno –
è stata scelta una delle principali aree produttive della Sardegna,
il sito Sarlux di Sarroch
.

Un onore

Per noi è stato un onore essere individuati per ospitare questo grande evento”,
ha detto il presidente di Sarlux, Francesco Marini, intervenendo alla trasmissione di Rai Uno
A Sua Immagine, sabato 28 ottobre, sempre in diretta dalla raffineria.

La celebrazione

Domenica 29 ottobre la messa è stata recitata da un capannone del sito industriale
che gli uomini dell’Asset Sarlux sono riusciti a trasformare in una grande chiesa.
All’ombra del deposito, arredato con alti scaffali dove vengono stipate parti di impianto,
a pochi passi dal mare e accanto all’area sfere,
400 sedute blu sistemate davanti ad un palcoscenico.
L’altare – un palco largo 10 metri per 6 – è stato arredato con tre opere
realizzate per l’occasione dalla ditta Cemis,
una delle tante che compongono la comunità industriale di Sarroch.
Il crocifisso svettava alto, per circa tre metri sopra il palco, l’altare e l’ambone,
anch’essi in acciaio Cor-ten ossidato, sono caratterizzati dalla barca icona della Chiesa
in navigazione sui flutti, proprio lì, a poche decine di metri
dai pontili Sarlux e dalle petroliere attraccate.

I dipendenti

Il messaggio di amore e speranza di Miglio era rivolto soprattutto ai “padroni di casa”,
i lavoratori del sito industriale, testimoni di un lavoro che c’è
e che continua a generare ricchezza per il territorio.
Ma non è così nel resto della Sardegna, ha ricordato l’alto prelato,
da sempre attento ai temi sociali. “Dalle buone pratiche bisogna partire
per creare posti di lavoro, ma sappiamo bene che nella nostra regione
i disoccupati sono ancora troppi”, ha ricordato durante l’omelia
ad una platea di fedeli in tuta blu, molti dei quali visibilmente commossi.
Tra loro, seduto in prima fila, l’amministratore delegato Saras, Massimo Moratti.

Due giorni in diretta Tv

Oltre alla celebrazione eucaristica, il sito industriale Sarlux è diventato per due giorni anche il set della trasmissione televisiva A Sua Immagine, in onda il sabato alle 17 e la domenica alle 10,30, prima della messa e dell’Angelus da San Pietro. La troupe del Centro di produzione Rai di Napoli e la redazione della trasmissione, a cura di Laura Misiti e Gianni Epifani, hanno lavorato per circa quattro giorni fianco a fianco col personale Sarlux,
affascinati dallo scenario industriale in riva al mare.


30 ottobre 2017  -  
  |   tutte le news   |