Sicurezza: in 2.000 per la prova di evacuazione nel sito di Sarroch
Tre squilli di sirena risuonano nel sito industriale Sarlux, a Sarroch. I mezzi dell’antincendio escono dalla stazione dei vigili del fuoco interna alla raffineria. Inizia così la prova di emergenza simulata che ripropone, fedelmente, uno degli scenari incidentali contemplati dal “Rapporto Sicurezza di Stabilimento”. Le esercitazioni rappresentano uno dei tanti modi in cui l’azienda applica le norme sulla sicurezza dei tantissimi lavoratori del sito. All’esercitazione di giovedì 21 gennaio, comunicata il giorno precedente alle autorità di controllo, hanno partecipato oltre 2.000 tra dipendenti diretti e indiretti, i lavoratori delle ditte d’appalto già informati su procedure e modalità di azione.
Ecco la cronistoria dell’esercitazione
Ore 11,34 – (Finta) perdita da una colonna: scatta l’allarme
Da una colonna dell’unità di desolforazione Dea2 fuoriesce acido solfidrico. E’ l’ipotesi numero 5, scenario 1, del Rapporto di Sicurezza. Risuonano i tre squilli di sirena, che comunicano l’emergenza generale: tutto il personale deve restare al proprio posto di lavoro e attendere istruzioni. Dall’interfono viene diramato la comunicazione di emergenza a cura del tecnico di programmazione: “I responsabili d’area e i preposti radunino il personale nelle zone di sosta”. In 30 secondi partono i mezzi antincendio che raggiungono l’area dell’incidente simulato, e con tempestività viene recuperato un infortunato in quota. L’esercitazione è a sorpresa, quindi le reazioni degli addetti sono assolutamente realistiche.
Ore 11,35 – Il personale raggiunge i punti di raccolta
I responsabili delle aree e dei settori in cui è ripartita la raffineria si assicurano che tutto il personale esca dagli uffici in modo ordinato e raggiunga i punti stabiliti. Nella check-list preparata dall’ufficio Health Safety Environment di sito – responsabile della simulazione – sono indicate azioni, manovre, percorsi, comportamenti da assumere, ricezione e conferma dei sistemi di comunicazione
Ore 11,35 – Il Centro Coordinamento della (finta) emergenza
Intanto nella sala Emergenze rilevanti nella caserma dei vigili del fuoco, si è radunato il Centro coordinamento emergenze, guidato dal gestore del sito industriale, l’amministratore delegato di Sarlux Vincenzo Greco. Il direttore si informa sullo stato dell’incidente e sulle condizioni di salute del ferito (ovviamente, un manichino), oltre che sulla direzione del vento. Si tratta di un elemento importante per capire dove dirigere il personale. A questo punto, scattano le indicazioni ai capi area sulle uscite da utilizzare.
Ore 11,40 – La prova di evacuazione entra nel vivo
Il gestore del sito, Vincenzo Greco, ordina l’evacuazione. L’addetto alle comunicazioni contatta i responsabili in campo per assicurarsi che ogni gruppo raggiunga l’uscita più idonea.
Ore 11,50 – Incidente rientrato
Dall’area dell’incidente simulato arriva la notizia del cessato pericolo: la (finta) perdita è stata arginata e il ferito portato in salvo. Il gestore del sito decide di completare l’evacuazione, ormai a buon punto, non prima di controllare di nuovo la direzione del vento.
Ore 12,00 – Fine esercitazione
Lo squillo prolungato della sirena comunica la fine dell’emergenza simulata. I dipendenti tornano alle loro postazioni. A breve, gli ispettori e i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza faranno il bilancio della prova di evacuazione.