15 ottobre 2015  -  
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“Capital Markets Day”: presentazione Piano industriale 2016–19

Si è svolto ieri presso la raffineria di Sarroch il “Capital Markets Day” del Gruppo Saras. Durante l’evento, il management ha presentato il Piano industriale 2016–2019, che si basa sull’esecuzione ottimale del modello di gestione integrata della “Supply Chain” (ovvero della filiera di approvvigionamento della materia prima), e su una serie di iniziative di miglioramento in ambito affidabilità, efficienza energetica e sviluppi della configurazione del sito, con investimenti moderati e brevi periodi di rientro.

Scenario di riferimento
Il Piano adotta uno scenario del mercato petrolifero in linea con la media elaborata da Bloomberg dei più recenti studi di settore. In particolare, il Piano prevede una moderata ripresa delle quotazioni del grezzo Brent Datato, che è visto salire gradualmente da 65 $/bl nel 2016, fino ad 80 $/bl nell’esercizio 2019. Relativamente agli andamenti dei principali prodotti raffinati, il crack spread della benzina si prevede scendere dalla media di 10,0 $/bl nel 2016, fino alla media di 8,5 $/bl nel 2019, mentre il crack spread del diesel si ritiene possa rimanere stabilmente nell’intervallo tra 15 e 16 $/bl. Per quanto riguarda il tasso di cambio del dollaro USA contro Euro, il Piano adotta la media delle proiezioni Reuters, che prevedono un lieve incremento tra la media di 1.07 nel 2016 e la media di 1.16 nel 2019.

Circa i livelli produttivi della raffineria, il Piano prevede nel 2016 una lavorazione di grezzo pari a 15,2 milioni di tonnellate, sostanzialmente in linea con le previsioni di lavorazione nell’esercizio 2015. Successivamente, in funzione degli interventi di manutenzione programmata in ciascun anno, la lavorazione è attesa pari a 14,6 milioni di tonnellate nel 2017, poi 14,7 milioni di tonnellate nel 2018 ed infine 15,3 milioni di tonnellate nel 2019. Per quanto riguarda invece la generazione di energia elettrica attesa dall’impianto IGCC, si prevede un valore sostanzialmente stabile, intorno ai 4,3 – 4,4 TWh/anno, per tutto l’orizzonte di Piano, in congruenza con la tradizionale stabilità di questo segmento. Tale energia elettrica sarà valorizzata secondo la tariffa CIP6/92.

Per quanto riguarda i costi fissi, il Piano prevede un modesto incremento, dovuto in parte ai costi di manutenzione necessari per incrementare l’affidabilità, in parte ai crescenti oneri associati alle normative ambientali, ed in parte anche a taluni schemi di incentivazione del personale. Di conseguenza, i costi fissi dei segmenti Raffinazione e Generazione di Energia Elettrica potrebbero incrementare da circa 355 milioni di Euro nel 2016, fino a circa 370 milioni di Euro nel 2019. Esiste comunque la possibilità di intervenire, nel corso del Piano, per attuare taluni interventi correttivi, in grado di mantenere i costi sostanzialmente invariati, nell’eventualità che lo scenario di mercato dovesse evolvere negativamente.

Evoluzione del margine operativo lordo (EBITDA)
Effettuando una proiezione inerziale dei risultati aziendali secondo l’evoluzione dello scenario di riferimento, senza includere alcun contributo dalle nuove iniziative di miglioramento e dalla gestione integrata della Supply Chain, l’EBITDA di Gruppo subirebbe una flessione, passando da circa 680 milioni di Euro nel 2016 a circa 510 milioni di Euro nel 2019. D’altra parte, come illustrato durante il “Capital Markets Day”, Saras intende contrastare tale deriva inerziale dello scenario, sia con l’esecuzione del proprio modello di gestione integrata della “Supply Chain”, che con le iniziative di miglioramento in ambito affidabilità, efficienza energetica e sviluppi della configurazione del sito. Più di preciso:

  • La gestione integrata della Supply Chain dovrebbe portare un contributo crescente a livello di EBITDA che si sommerà alle proiezioni inerziali, partendo da zero nel 2016, e raggiungendo circa 130 milioni di Euro nel 2019. Tale creazione di valore deriva sostanzialmente dalla qualità superiore degli impianti di raffineria, combinata con le forti competenze in ambito commerciale ed operativo. In tal senso, sarà strumentale anche la nuova società di trading, recentemente costituita a Ginevra, che agirà principalmente come agenzia per la fornitura fisica del Gruppo Saras, ma opererà anche in ambito di trading puro con parti terze.
  • Le nuove iniziative di miglioramento verranno intraprese in ambito affidabilità, efficienza energetica e sviluppi della configurazione di sito, e si prevede che generino un EBITDA pari a circa 10 milioni di Euro nel 2016, che si raddoppia nel 2017, e raggiunge circa 90 milioni di Euro nel 2019. Tali iniziative prevedono investimenti complessivamente pari a 150 milioni di euro nel quadriennio di Piano, ed hanno tempi di rientro rapidi, mediamente pari a circa 2,5 anni.

In tal modo, l’EBITDA di Gruppo è atteso variare tra i 690 milioni di Euro nel 2016 ed i 730 milioni di Euro nel 2019. La generazione di cassa dalla gestione operativa è attesa pari a circa 1950 milioni di Euro durante l’orizzonte di Piano, e sarà in grado di supportare gli investimenti previsti complessivamente pari a 645 milioni di Euro, i requisiti di capitale circolante (circa 70 milioni di Euro), il pagamento degli oneri finanziari (circa 95 milioni di Euro), ed anche i dividendi in linea con l’attuale politica aziendale, che prevede la distribuzione di un importo compreso tra il 40% ed il 60% dell’utile netto adusted (circa 480 – 715 milioni di Euro).

Nel segmento Marketing, durante l’orizzonte di piano, il Gruppo continuerà a perseguire strategie operative mirate alla riduzione dei costi ed all’ottimizzazione del portafoglio clienti e del capitale circolante. L’EBITDA divisionale è atteso pari a circa 10 milioni di Euro/anno. Infine, nel segmento Eolico, si attende un EBITDA stabilmente intorno a 22 milioni di Euro/anno negli esercizi 2016 e 2017, che si ridurrà poi a circa 6 milioni di Euro/anno negli anni 2018 e 2019, per effetto della scadenza dei meccanismi di incentivazione su circa l’80% della capacità installata.

Per ulteriori informazioni si prega di voler consultare la presentazione del “Capital Markets Day”, disponibile sul sito internet della società (www.saras.it) nella sezione “Investor Relations/Presentazioni”.

 

Dario Scaffardi, Vincenzo Greco, Giuseppe Citterio e Fernando Ferri presentano il Piano industriale 2016-19

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Un momento della presentazione

 

Scarica il comunicato

 


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